Cari griller,

bentornati a #griglievoices, la rubrica in cui diamo la parola alle coppie di concorrenti storici o ai più fantasiosi, abili e agguerriti che hanno fatto la storia di questi dieci anni di Griglie Roventi.

Il nostro protagonista per la seconda puntata è Federico Agostini, di Verona, un grigliatore accanito che negli anni ma cambiato compagno di gara…anche se il suo spirito festaiolo e appassionato è rimasto lo stesso! Si è fatto notare per la sua creatività fuori dal comune, e non solo dal punto di vista culinario: scopriamo perché!

Caro Federico, sappiamo che tu non hai avuto un solo partner: con chi hai partecipato a GR?

Nel 2014 a Rosolina e Jesolo con Stefano Cunegatti, nel 2015 a Jesolo insieme a Nicolò Brunelli, mio nipote. Una precisazione: siamo tutti veronesi DOC!

Sei mai salito sul podio?

Nel 2014 a Rosolina era il nostro primo approccio con Griglie Roventi e siamo saliti sul terzo gradino del podio, non vi dico che gioia, un risultato inaspettato sia per noi che per i nostri supporters, bellissima esperienza. A Jesolo sempre nel 2014 ci siamo piazzati 22° su 100, non male direi. Quest’anno infine un bel 4° posto alla decima edizione, ero con mio nipote Nicolò e il podio era lì…vicino vicino!

Qual è stata l’edizione che hai più a cuore e perché?

Personalmente, l’edizione che mi ha colpito di più in assoluto è stata quella di Rosolina 2014, era la nostra prima gara e ci siamo piazzati terzi, salire sul podio ha sempre il suo fascino…anche se devo dire che, a prescindere dal risultato finale, il divertimento è sempre assicurato poichè si è in mezzo a tanta bella gente che ha voglia di divertirsi condividendo una passione che accomuna: w i Griller!

Il piatto (ovviamente da preparare sul bbq) che ritieni sia il tuo cavallo di battaglia?

Ultimamente devo dire che il BBQ è molto presente nelle mie serate tra amici: vario spesso le portate, ma il piatto che preferisco preparare e mi entusiasma maggiormente è di sicuro la tagliata. Un piatto semplice che curo principalmente nella cottura, ma anche nella presentazione con verdure e negli abbinamenti di varie salse.

Il travestimento, cartellone, slogan più azzeccato che hai sperimentato a Griglie Roventi? Un sospetto ce l’abbiamo già…

Essendo di Verona, mi sentivo quasi in obbligo di rappresentare la mia città, così mi sono detto: quale modo migliore se non portare direttamente l’Arena con me? Per questo mi sono cimentato nella costruzione di un vistoso modellino in polistirolo dove in gara viene adagiato il piatto x la giuria. L’Arena mi accompagna alle varie edizioni di Griglie Roventi, ogni volta con qualche nuova modifica e perfezionamento.

Chi o cosa vorresti vedere alle prossime edizioni di Griglie?

Sarebbe bello poter tornare a grigliare in spiaggia, secondo me crea ancor di più un’atmosfera di vera festa. Magari dopo le premiazioni…un bel tuffo in mare tutti assieme!

La tua “canzone da barbeque” per eccellenza.

Spesso quando griglio mi piace ascoltare “A Little on the Redneck Side” di Johnathan East, accompagnato da un buon bicchiere di vino o birra e naturalmente in compagnia di familiari e buoni amici.

Sei davvero un serial griller se…

1. Hai sempre la griglia a portata di mano.
2. Oltre alla carne riesci a grigliare di tutto e di più.
3. Almeno 4 o 5 volte al mese sfoderi la tua amata griglia.
4. Non ti fai condizionare dalle intemperie, “se ghe da grigliar se griglia”.
5. Sei sempre pronto a far festa!

Un ringraziamento speciale a Federico e…alla prossima intervista!