Cari amici griller,
oggi per #griglievoices vi proponiamo l’intervista a Simone Liverani e Mattia Sikorski, secondi classificati a Griglie Roventi 2015. Per l’occasione avevano preparato un piatto molto particolare: sardine marinate nella sambuca, affumicate con trucioli di Manuka e anice stellato e servite con marmellata di cipolle bianche, pinoli tostati e uvetta. E per l’affumicatura si erano davvero ben organizzati: un wok con una stuoietta retta da bastoncini cinesi appoggiata sopra la piastra del bbq . Una lenta affumicatura a bassa temperatura…

ma ora vediamo cosa ci raccontano:

Come si è formata la vostra coppia e perché avete deciso di partecipare a Griglie Roventi?

La nostra coppia si è formata per l’edizione 2015 quasi per caso. Io (Simone) sono originario di Ancona ma ho vissuto per tanti anni all’estero e adesso abito a Bardolino, mentre mio nipote Mattia è di Lugo, entrambi con la passione per la cucina. L’idea di partecipare a GR è nata per celebrare il compleanno di Mattia in maniera diversa.

A quante edizioni di Griglie avete partecipato?

Quella del 2015 è stata la nostra prima edizione ed era perfetta perché il pesce è la nostra specialità.

Il piatto (ovviamente da preparare sul bbq) che ritenete sia il vostro cavallo di battaglia?

Se si parla di pesce, il cartoccio è quello che rende di più. In occasione della gara abbiamo infatti usato delle foglie di banano per fare un cartoccio con sapori tailandesi  – latte di cocco, citronella, zenzero, peperoncino, basilico. Parlando di carne, le costine sono l’ingrediente principe, low and slow come dicono gli americani, con tanto fumo e salsa bbq elaborata personalmente.

Il travestimento/cartellone/slogan/piatto… più azzeccato che avete sperimentato a Griglie Roventi?

Ciò che forse abbiamo indovinato durante questa edizione è stato il concetto di fare un piatto secondo lo stile di un continente diverso. Dalle sardine in stile italiano, il calameretto alla spagnola, il cefalo Thai, l’orata alla Giamaicana e le mazzancolle in Ceviche. Un concept che i giudici sembrano aver apprezzato.

Chi o cosa vorreste vedere alle prossime edizioni di Griglie?

Nelle prossime edizioni non sarebbe male far venire un ospite straniero, Jamie Oliver o perché no Ramsey, anche se poi noi ne abbiamo di grandi anche da noi.

La vostra “canzone da barbeque” per eccellenza.

Una canzone BBQ di per se non c’è, ma il bbq ha comunque un suono del sud dell’America, suoni del sud dolci come la melassa e suadenti come una lenta affumicatura.

Sei davvero un serial griller se…

…la sera dopo aver partecipato ad un’edizione di griglie roventi inviti amici a casa per fare un’altra grigliata.