Il regalo di GR per la Festa del Papà!

Anche noi di Griglie Roventi abbiamo un papà, anzi, più di uno perchè siamo in molti a costruire il Campionato del Mondo di barbeque! E ovviamente anche loro sono appassionati di grigliate estive, barbeque e carne, proprio come noi: da qualcuno avremo ereditato questa passione, no? Ogni anno però ci si presenta un problema di quelli che nemmeno una buona costicina, con una salsa e una bruschetta, riescono a risolvere: cosa regaliamo alla Festa del Papà?

Quest'anno però la storia è diversa, e abbiamo trovato quello che potrebbe essere il regalo definitivo, quello che appena vostro papà scarterà il pacchetto, gli farà nascere un sorriso lungo come uno spiedino.

Sapete cos'è? E' un termometro, anzi, qui a Griglie Roventi lo consideriamo IL termometro: in soli 3 secondi determinati il calore della vostra pietanza e vi permette di controllare continuamente la carne che state cucinando. E' impermeabile, pratico e resistente , è ideale per i barbeque del papà, ma si può utilizzare anche per altri tipi di cottura e in generale, in cucina, è uno strumento molto utile (così fate contenta anche la mamma). Mai più carne troppo secca, però non utilizzatelo a Griglie Roventi, eh!


Salse e condimenti: la salsa barbeque

Un elemento fondamentale, che accompagna le vostre pietanze, e che può determinare, nel bene e nel male il sapore del vostro piatto. Non sono un elemento necessario, ma posso arricchire l'esperienza culinaria. Stiamo parlando delle salse e dei condimenti in generale.

Ne esistono molte, e cercheremo di proporvi con questo e i prossimi articoli, una selezione non solamente delle più comuni, ma anche delle più particolari. Le salse barbeque più famose sono quelle che provengono dagli Stati Uniti d'America e si differenziano da regione a regione, dato che sono create con gli ingredienti tipici del luogo. Non sono però le uniche, dato che si possono realizzare anche salse anche con prodotti italiani, e quindi anche in questo caso, ci saranno delle differenziazioni di tipo geografico. Prenderemo in considerazione anche altri tipi di condimenti, che non possono essere definiti come salse, come le spezie, la salamoia e la marinatura.

LA SALSA BARBEQUE CLASSICA

Iniziamo da una versione che potremmo definire classica, facile da fare e che spesso si trova anche già pronta (ma ovviamente non con la stessa qualità).

Avete bisogno di: 1 cipolla tritata, 1 cucchiaio di olio d'oliva, 4 cucchiai di zucchero di canna, mezzo bicchiere di ketchup, 2 cucchiai di aceto, 1 cucchiaino di salsa worchester, succo di 1/2 limone, 2 cucchiai di concentrato di pomodoro, sale e pepe.

Il procedimento è molto semplice: prima cuocete a fuoco basso la cipolla nell'olio, poi prendete gli altri ingredienti, versateli nella padella con la cipolla e l'olio, mescolate in maniera energica e prolungata  e infine, per 5 minuti, fate cuocere il tutto a fiamma bassa.

 


Barbeque, una parola per tutte le tribù

Anche qui a Griglie Roventi diciamo spesso: "siamo il Campionato del Mondo di barbeque".  Tutto giusto, direte voi. Ma cosa significa barbeque? Alcuni di noi - e sappiamo che anche tra di voi sarà capitato - hanno pensato che fosse una parola anglosassone perchè, sono o non sono, gli Americani i maggiori esponenti di questa specialità? Altri ancora avranno pensato che fosse francofona, magari pronunciata con una certa eleganza e con la bocca un po' a culo di gallina (no, oggi non parleremo di come si cucina la gallina sul fuoco).

E invece no, o meglio, in parte. Ci spieghiamo meglio.

Secondo l'Oxford English Dictionary la parola ha origine nel modo con il quale gli Indiani Caraibici chiamavano la griglia, ovviamente di legno, sotto la quale veniva acceso il fuoco per permettere che la carne affumicasse. Questo termine, di origine spagnola è barbacoa, che trova una sua più antica origine in brabacot, dal dialetto caraibico.

Non e' però l'unica versione che si ritiene veritiera, dato che barbeque pare possa effettivamente prendere le sue radici dal francese barbe a queue. In italiano potremmo tradurre questa definizione come dalla barba (testa) alla coda, evidenziando come gli animali venissero stesi e cucinati per intero sulla griglia.

Un po' caraibico, un po' francese, sicuramente molto americano, ma dal 2006, con la prima edizione di Griglie Roventi, anche italiano: d'altronde accettiamo tutte le tribù, no?



Cucinare sul fuoco: alcuni consigli (parte 1)

Ciao amici di Griglie Roventi!
Quest'oggi vi proponiamo una guida basica, divisa in più articoli, per essere preparati al meglio per i vostri barbeque domenicali, e perchè no, per la prossima edizione di GR!

HO TUTTO QUELLO CHE MI SERVE?

Prima di tutto, sembra un consiglio stupido, ma può risultare decisivo, siate sicuri di avere tutto quello che vi serve vicino alla griglia, in questo modo potrete seguire costantemente la cottura, e essere responsabili del barbeque in maniera completa.

CON COSA INFILZO LA MIA CARNE?

Gli stecchini sono uno degli strumenti più comuni in questo tipo di pratica. Molto spesso vengono utilizzati quelli di legno, ma è meglio utilizzare quelli di metallo: più igienici e influiscono meno sul sapore e la cottura della carne.

GRIGLIA PULITA

Prima e dopo, dovete sempre pulire la vostra griglia, per non lasciare residui di alimenti o elementi che possono risultare nocivi e poco igienici.

SALE SI', SALE NO

Sale sì, ma solamente a fine cottura, per fare in modo che non asciughi troppo la carne, tirando via i liquidi che vi sono all'interno. Questo renderebbe il piatto meno saporito e più stopposo.

 

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Le bruschette: classica e con i peperoni

State cucinando al barbeque, fa caldo, e vedete tutta quella carne che si sta cuocendo. Avete fame, è evidente, ma è ancora troppo presto per togliere il cibo dal fuoco.

Potete prendere delle patatine dal sacchetto e sperare che vi sazino; oppure bere qualcosa per non pensarci.

Entrambe le soluzioni potrebbero funzionare, ma siamo sicuri che un po' di pane e qualche altro semplice ingrediente sono un buon modo per: sfruttare del pane vi avanza e che altrimenti buttereste e, appunto, sviare l'attesa e concentrare la vista su qualcosa che non sia la carne (occhi non vede, pancia non duole).

LA BRUSCHETTA

La bruschetta è un piatto popolare, facile e veloce da realizzare, che presenta come tanti piatti a base di pane, molte soluzioni.

Quella classica che ci viene servita anche in pizzeria, è con pomodoro, aglio, olio e un po' di sale. I pomodori che vengono utilizzati di solito sono quelli piccoli, i pachino, un prodotto IGP (indicazione geografica protetta). Si possono anche utilizzare quelli più grandi, ma in quel caso, vi consigliamo di spezzettare il pomodoro in tanti pezzi piccoli, in modo che ci stiano sulla fetta. Per chi volesse, i pomodori possono anche non essere messi, e fare una cosa ancora più semplice.

I punti fondamentali per realizzare delle buone bruschette, sono i seguenti:

- il pane deve essere cotto bene, il che significa che deve essere dorato, duro e croccante, non bruciato;
- una volta cotto, dovete strofinare l'aglio su entrambi i lati della fetta, per ammorbidire e allo stesso tempo dare il giusto aroma e sapore;
- aggiungete dell'olio e poi strofinate il pomodoro sulla fetta.

Alla fine, con la fetta ancora calda, aggiungete sale e basilico.

ALTRE SOLUZIONI: I PEPERONI

Come dicevamo le varianti sono molte. La prima che ci viene in mente è quella con i peperoni, una verdura che molto spesso è presente durante le grigliate, perchè bene si adatta alla cottura sul fuoco. In questo caso, una volta pulito il peperone dai semi e pistolo, lo tagliate a falde, lo fate cuocere sulla griglia, e togliete la pelle che il calore avrà aiutato a separare. Tagliuzzate in cubetti e appoggiate sul pane, aggiungete un po' di pepe e in breve avrete un'alternativa colorata e gustosa, per arrestare l'appetito!


L'8 marzo, le donne e Griglie Roventi

A leggere i dati espressi da un sondaggio realizzato nel 2010 da SWG per Griglie Roventi, emerge una cifra che vi invitiamo a considerare. Alla domanda "quando partecipa o organizza lei stesso un barbeque, di solito cucina un uomo o una donna? " , la risposta è stata inequivocabile: il 90% delle volte a mettersi davanti a una griglia sono gli uomini.

Ma non finisce qui. Alla domanda successiva "secondo lei a fare il barbeque sono più bravi gli uomini o le donne?" il 54% ha risposto sempre a favore del sesso maschile, il 41% non ha fatto una preferenza e solamente il restante 5% per le cuoche.

Noi di Griglie Roventi vogliamo guardare questi dati come un'opportunità, e anche come un sfida.

Care amiche di Griglie Roventi inviateci una vostra ricetta, una foto o altro, noi la pubblicheremo qui e su Facebook, e magari inizieremo a sovvertire insieme questi dati.

Intanto vi facciamo gli auguri per la Festa della Donna, da passare in compagnia, magari attorno a una griglia, guardando il vostro compagno mentre vi cucina un pezzo di carne al barbeque!