Barbeque, una parola per tutte le tribù

Anche qui a Griglie Roventi diciamo spesso: "siamo il Campionato del Mondo di barbeque".  Tutto giusto, direte voi. Ma cosa significa barbeque? Alcuni di noi - e sappiamo che anche tra di voi sarà capitato - hanno pensato che fosse una parola anglosassone perchè, sono o non sono, gli Americani i maggiori esponenti di questa specialità? Altri ancora avranno pensato che fosse francofona, magari pronunciata con una certa eleganza e con la bocca un po' a culo di gallina (no, oggi non parleremo di come si cucina la gallina sul fuoco).

E invece no, o meglio, in parte. Ci spieghiamo meglio.

Secondo l'Oxford English Dictionary la parola ha origine nel modo con il quale gli Indiani Caraibici chiamavano la griglia, ovviamente di legno, sotto la quale veniva acceso il fuoco per permettere che la carne affumicasse. Questo termine, di origine spagnola è barbacoa, che trova una sua più antica origine in brabacot, dal dialetto caraibico.

Non e' però l'unica versione che si ritiene veritiera, dato che barbeque pare possa effettivamente prendere le sue radici dal francese barbe a queue. In italiano potremmo tradurre questa definizione come dalla barba (testa) alla coda, evidenziando come gli animali venissero stesi e cucinati per intero sulla griglia.

Un po' caraibico, un po' francese, sicuramente molto americano, ma dal 2006, con la prima edizione di Griglie Roventi, anche italiano: d'altronde accettiamo tutte le tribù, no?